On May 28th, 500 signed and numbered editions of an artist's drawing have been released
on the public transport of the municipality of Venice.
The drawing has been designed on both sides following the figurative and symbolic
expedient of the firework and in the way to could be folded in different combinations.
Whoever found this gift and decided to take it with him found a link to access at this
website, designed in collaboration with Officine Tesla. Trough the website it’s possible to
give the position as a contribution for mapping the trajectories, the movements and the
history of the drawings.
The two channels, the drawing and the platform, configure the Edition, as a device for
different combinations, interweaving and reactions of points, lines, gestures and
experiences.
Following the methods of samizdat spreading – which went from one hand to the next –
the Artist reflect on alternative ways of sharing the artistic experience, where the concepts
of participation and contemplation are replaced by those of openness, possibility and
proximity.
This edition of drawings, has the aim to move the artistic product from a privileged
consumption to a gift, subverting the skeptical motto "Look, no one gives you anything
here!"
Intended for the private use of a general user, it live a door opens up to an emotional
relationship and becomes a pocket companion of experience.
It is judged as a quality object to be
kept or to be given in turn to someone else, or as
something without value, to be
abandoned, to be
thrown away.
It humanizes itself, in its reflection on the unexpected it turns to chance, to destiny, to
unexpected encounters that dot life and change its meaning..
Fireworks is a project by Rebecca Moccia during the homonymous exhibition, curated by
Christian Caliandro, at the Massimodeluca Gallery.
Il giorno 28 maggio, sono state diffuse 500 edizioni firmate e numerate di un disegno d'artista,
disegnate su entrambe i lati seguendo l’espediente figurativo e simbolico del fuoco d’artificio, in modo
tale da poter essere ripiegate in diverse combinazioni, sui mezzi pubblici della provincia di Venezia.
Chi ha recuperato questo regalo ed ha deciso di portarlo con sé, ha trovato anche un link con il quale,
ha la possibilità di accedere a questo sito progettato in collaborazione con Officine Tesla. Accedendo
ad esso si fornisce una localizzazione, un contributo alla formazione una mappatura che restituisce la
suggestione di poter ripercorrere le traiettorie, gli spostamenti e la storia di tutti questi disegni,
configurando l’Edizione, nel suo complesso, come un dispositivo per diversi avvicinamenti, intrecci e
reazioni di punti, linee, gesti ed esperienze.
Ricalcando i metodi di diffusione dei samizdat, che sotterranei passavano di mano in mano, l’Artista
riflettere su modalità condivisione alternativa dell'esperienza artistica, in cui ai concetti di partecipazione
e contemplazione, si sostituiscono quelli di disponibilità, possibilità, prossimità.
Nel caso di queste edizioni, il prodotto artistico da soggetto di un consumo privilegiato, diventa regalo,
sovvertendo fieramente il motto scettico “Guarda che qui non ti regala niente nessuno!”
Destinato ad un uso privato di un fruitore generico, inaspettato, questo disegno lascia aperta la porta
per un rapporto affettivo diventando portatile, compagno di esperienza;
Può esse giudicato come qualcosa di prezioso, da
conservare e
portare con sé o da
regalare a propria
volta a chi potrebbe valorizzarlo, oppure, al contrario, come qualcosa senza qualità, da
abbandonare, da
gettare via;
Si umanizza, nella riflessione sull'inatteso si consegna al caso, al destino, agli incontri inaspettati che
costellano la vita e che ne modificano il senso.
Fireworks è un progetto realizzato da Rebecca Moccia in concomitanza con l’omonima
mostra, a cura di Christian Caliandro, presso la Galleria Massimodeluca di Mestre.